Tik Tok è il nuovo motore di ricerca della Generazione Z, un social che ormai ha molto di più da offrire, oltre a balletti e trend
Stai cercando qualche ricetta? Un post o da visitare o dove andare a mangiare? TikTok ha tutte le risposte:
Gli utenti della piattaforma social lo utilizzano ormai come motore di ricerca per informarsi o decidere le attività da svolgere. Come mai? Sicuramente l’utenza nel network sta migrando verso un pensiero liquido: cioè il pensare per immagini, un’evoluzione naturale di una società incentrata sull’immagine stessa. Rivolgersi a TikTok per eseguire le ricerche, tradizionalmente fatte su Google, diventa un’azione molto più semplice e intuitiva, a discapito delle ricerche tradizionali ormai lente e faticose per la Gen Z.
Sembrava che Google fosse riuscito ad avere un ruolo privilegiato e consolidato come motore di ricerca, ma la tendenza si sta invertendo, la piattaforma social TikTok è quotidianamente utilizzata per ricerche di vario tipo. Diversi esperti hanno detto la loro, riguardo al cambiamento radicale di TikTok come alternativa a Google e altri motori di ricerca.
“Le immagini portano gli utenti ad assorbire meglio i contenuti con meno sforzo. Il cervello è fondamentalmente visivo e reagisce molto bene a questo tipo di stimoli, quindi la televisione e ciò che sarebbe venuto dopo, come TikTok, cattura la nostra attenzione molto facilmente”
spiega Ubaldo Cuesta, professore di comunicazione all’Università Complutense di Madrid
TikTok si trasforma, sono migliaia gli utenti che recensiscono in prima persona prodotti e servizi, utilizzando un linguaggio semplice e creando contenuti-video immediati e affidabili, generando cosi più credibilità rispetto ad un testo trovato su Google.
TikTok, anche se non ha ancora superato il colosso di Google, ha tutte le carte in regola per farlo?
Il meccanismo vuole creare rapporto confidenziale con l’utente, la sensazione è simile a quella di parlare con un conoscente o un amico, questo genera fiducia in chi cerca una recensione, un suggerimento, un idea su un bene o servizio. Sull’app dei trend, dei video e delle challenge c’è anche chi ha cercato o trovato consigli utili di ogni genere.
TikTok si apre anche alla Generazione dei Boomer
Non solo Millenials e Gen Z, anche i Boomer sbarcano su TikTok.
Nel mondo social c’è spazio per tutti e TikTok allarga il suo pubblico di riferimento. Il social sta diventando una piattaforma fruibile a chiunque, permettendo di produrre e condividere contenuti, a prescindere dalle differenze culturali e generazionali.
Come abbiamo detto in precedenza TikTok è diventato il mezzo di comunicazione preferito per informarsi su tutto: miglioramento personale, ricette, posti da visitare, consigli fit, competenze per il digital marketing, fino a consigli di life coach o di psicologi. Questa tendenza ha fatto si che la piattaforma raggiungesse un’utenza più ampia, senza fermarsi solamente alla Gen. Z, raccogliendo fruitori più adulti appartenenti alla Generazione dei Boomer, cioè quelli nati tra la fine degli anni Quaranta e la seconda metà degli anni Sessanta. Per gli utenti più adulti troviamo quindi una serie di contenuti interessati e disparati che riescono a cogliere l’attenzione, come nel caso del noto marchio di arredamento Ikea.
Il caso Ikea
L’azienda debutta su TikTok con un spot inclusivo delle due Generazioni a confronto quella Z e quella dei Booomer, grazie a delle clip caratterizzate dall’Hashtag #thatsokboomer, termine usato da adolescenti e giovani adulti deridere gli atteggiamenti tipicamente associati alle generazione più adulte.
Nelle varie clip presentate sulla piattaforma, Ikea condivide e racconta con ironia e spontaneità, l’importanza di promuovere una casa che tenga in considerazione le esigenze entrambe le generazioni. Sono rappresentate delle scene di convivenza e unione delle due generazioni a confronto grazie alla presenza di due testimonial che incarnano perfettamente le due Generazioni: Elio (frontman del gruppo Elio e le Storie Tese) e Madame (cantante leader dei giovanissimi). Madame ed Elio portano in scena le situazioni di vita quotidiana tra genitori e figli, riflettendo perfettamente un dualismo nelle prospettive delle due Generazioni.
Matteo Bellini, media manager di Ikea Italia, ha spiegato che "Ikea vuole farsi portavoce delle esigenze della Gen Z, dimostrando come sia possibile trovare soluzioni che rendano la casa il luogo di un incontro positivo, nel rispetto delle esigenze diverse e comprensibili e dei reciproci spazi.” La piattaforma rappresenta anche in questo caso l’incontro di due mondi apparentemente lontani ma digitalmente vicini.
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